lunedì 21 gennaio 2013

Rassegna stampa del Convegno di Marengo


da erasmo notizie Bollettino d'informazione del Grande Oriente d'Italia

Anno XIII - Numero 18
30 novembre 2012





da erasmo notizie Bollettino d'informazione del Grande Oriente d'ItaliaAnno XIII - Numero 19-20
30 novembre 2012


Rassegna stampa del Convegno di Sansepolcro

da erasmo notizie Bollettino d'informazione del Grande Oriente d'ItaliaAnno XIII - Numero 19-20
30 novembre 2012








vedi anche

http://www.valtiberinainforma.it/news/l-iniziazione-di-piero-della-francesca-il-convegno-con-silvia-ronchey-silio-bozzi-e-moreno-neri



L'iniziazione di Piero della Francesca: il convegno con Silvia Ronchey, Silio Bozzi e Moreno Neri
Rivelazioni controverse quelle emerse al convegno dedicato alle simbologie segrete di Piero della Francesca: grazie all'apporto della ricercatrice Silvia Ronchey, di Silio Bozzi, vice questore aggiunto della Polizia di Stato e dello studioso Moreno Neri sono stati mostrati al pubblico dei dati stupefacenti sull'opera di Piero.
La reale loggia Alberto Mario di Sansepolcro ha presentato sabato 27 Ottobre presso la sala consiliare del Palazzo delle Laudi il convegno “Le iniziazioni di Piero della Francesca: la Flagellazione e il Sigismondo Inginocchiato”. Ospiti a questo evento culturale la bizantinista Silvia Ronchey, autrice del libro “L’enigma di Piero”, il vice questore della Polizia di Stato Silio Bozzi, autore di un’indagine “poliziesca” sulla Flagellazione, e il ricercatore Moreno Neri. Inoltre a presenziare al convegno anche il sindaco di Sansepolcro Daniela Frullani, Francesco Polverini della Loggia Alberto Mario e Francesco Borgognoni, consigliere dell’Ordine.

L’evento ha richiamato un grande numero di curiosi che hanno affollato la sala consiliare più di quanti ne potesse contenere. Dopo una breve introduzione di Francesco Polverini e di Daniela Frullani la parola è passata a Silvia Ronchey che ha proposto un’analisi della Flagellazione di Piero e soprattutto della sua simbologia e dell’analisi degli enigmi a lui legati: “E’ notte, siamo a Londra, un ubriaco sta cercando qualcosa sotto un lampione, un poliziotto si ferma e chiede: ‘ha perso qualcosa?’, e l’ubriaco risponde: ‘sto cercando le chiavi’, e il poliziotto: ‘ma dove le ha perse?’, e il barbone risponde: ‘laggiù’, indicando una zona buia della piazza; a quel punto il poliziotto stupito chiede: ‘ma scusi allora perché le sta cercando qui?’ e l’interpellato risponde: ‘perché qui c’è luce’. Questo serve per fare capire che quando si parla di Piero dobbiamo esplorare i punti oscuri, i punti ancora in ombra e non le zone che sono già state illuminate”.

E’ sotto questo profilo che si è sviluppato poi l’intero convegno, esplorando i lati oscuri e mai raccontati del maestro del Rinascimento: stupefacente la presentazione offerta da Silio Bozzi che, attraverso numerose diapositive, ha mostrato dei lati della Flagellazione assolutamente inediti: attraverso il morphing utilizzato dalla polizia di stato anche per invecchiare il volto di Bernardo Provenzano è stato possibile invecchiare il volto del giovane biondo della scena presentata da Piero e il risultato è stato sorprendente una volta affiancato ad un’immagine del grande Marsilio Ficino (trovate l’immagine nella photogallery della notizia).

Secondo le ricerche infatti, l’opera rappresenterebbe l’iniziazione di Marsilio Ficino affiancato da Giovanni Bessarione. Testimonianza di ciò sarebbero i capelli umidi del giovane, la benda rossa dalla quale sarebbe appena stato liberato (sulla spalla del personaggio alla sua sinistra) e la pianta di lauro presente dietro di lui e che sembra cingergli il capo. Se poi non bastasse si potrebbe fare riferimento alle caratteristiche fisiche del giovane che ritroviamo abbastanza chiare in un testo che ci parla della fisicità del filosofo Marsilio Ficino. Una ricerca appassionante che dovrebbe fruttare presto una pubblicazione.

A chiudere gli interventi ,prima dei ringraziamenti di Francesco Borgognoni, l’intervento del ricercatore Moreno Neri che ha proposto un’analisi del Sigismondo inginocchiato presente all’interno del Tempio Malatestiano di Rimini. Un convegno che sembra aver lasciato stupito buona parte del pubblico in sala che non si aspettava rivelazioni così approfondite.