mercoledì 28 settembre 2016

Fuocoammare in corsa agli Oscar. Pietro Bartolo: “Grazie a Rosi che ha saputo raccontare nel modo giusto quello che in 25 anni ho tentato di dire”

Sul palco il Gran Maestro e il medico di Lampedusa Pietro Bartolo



Pietro Bartolo con Stefano Bisi a Villa Il Vascello il 17 settembre
Il Gran Maestro Stefano Bisi con Pietro Bartolo e il giovanissimo Domenico Buccafurri

Riflettori ancora più accesi su Lampedusa e il dramma dei migranti. Una tragedia  raccontata solo pochi giorni fa da Pietro Bartolo, medico in prima linea nell’isola che è stato ospite del Grande Oriente d’Italia al Vascello in occasione delle celebrazioni per il XX Settembre e i 70 anni della Repubblica. Una realtà, quella degli sbarchi, per troppo tempo considerata solo italiana e che diventa finalmente mondiale grazie al cinema. Parliamo del film documentario “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi che, dopo aver vinto l’Orso d’oro al Festival di Berlino, è ora candidato all’Oscar per il miglior film in lingua non inglese. La cerimonia di consegna si terrà a Los Angeles il prossimo 26 febbraio.
“Fuocoammare” racconta con immagini molto forti la vita quotidiana a Lampedusa tra normalità e dramma con gli sbarchi dei migranti. Pietro Bartolo è tra i protagonisti, nella sua professione di medico che nella realtà di tutti giorni, da più di due decenni, si occupa senza sosta delle prime visite a tutti i migranti che arrivano a Lampedusa e di quanti soggiornano nel centro di accoglienza.
“Viva il cinema”, dice Bartolo ai microfoni di RepubblicaTv. “Il cinema è un’arte molto potente – ha aggiunto – che riesce a entrare nel cuore della gente. Grazie a Rosi che ha saputo raccontare nel modo giusto quello che in venticinque anni ho tentato di dire”.
Nel convegno del 17 settembre al Vascello Pietro Bartolo ha commosso il pubblico del Grande Oriente d'Italia. Il suo racconto degli sbarchi di Lampedusa, degli uomini, delle donne, dei bambini  in fuga dalle guerre e dalla fame, che ogni giorno il mare porta in Italia, le foto, il filmato che ha mostrato, hanno  messo  tutti di fronte ad una delle più drammatiche realtà della nostra epoca. Con crudezza e umanità. “Non chiamateli clandestini – ha detto il medico -. Sono persone che cercano una via di salvezza dagli orrori dei conflitti e della carestie. Una via di salvezza che non sempre riescono a trovare. È una umanità sofferente, che dobbiamo sapere accogliere, e alla quale dobbiamo restituire la speranza, non sottovalutando o addirittura negando le responsabilità in nome del dialogo”.




Un passaggio del video presentato da Pietro Bartolo durante il convegno 'Per l'Italia, per la Repubblica' realizzato il 17 settembre al Vascello per i 70 anni della Repubblica e l'anniversario del XX Settembre. Nelle immagini scene agghiaccianti che documentano la tragedia dei migranti a Lampedusa.


lunedì 26 settembre 2016

Tornata in grado di Apprendista LA POSA DELLA PRIMA PIETRA


Il Grande Oriente d’Italia - Palazzo Giustiniani, grazie all’opera congiunta delle Officine degli ORIENTI DELLE VALLI ARETINE, con il patrocinio del COLLEGIO DEI MM.·.VV.·. DELLA TOSCANA e del COLLEGIO DEI MM.·.VV.·. DELL’UMBRIA ha rinnovato anche quest’anno la FESTA IN RICORDO DELLA POSA DELLA PRIMA PIETRA DEL TEMPIO DI SALOMONE con una TORNATA RITUALE IN GRADO DI APPRENDISTA che si è svolta DOMENICA 25 SETTEMBRE alle ORE 9,30.

Il Tempio è stato allestito presso il suggestivo e splendido Centro Convegni Sant’Agostino, in via Guelfa 40, a Cortona.

Ha tenuto il maglietto la R:.L:. BENEDETTO CAIROLI N. 119 ALL’ORIENTE DI AREZZO.

PRESENTE IL VENERABILISSIMO GRAN MAESTRO DEL G.O.I. FR.·. STEFANO BISI.

Moreno Neri ha tenuto una Tavola su Ipazia.

Per gli amici e le parti lunari presenti, nel corso della mattinata è stata organizzata una visita guidata al MAEC- Museo dell'Accademia Etrusca e della Città di Cortona.

È seguita, al termine di lavori rituali, alle ore 13.00, un’Agape Bianca nell’incantevole chiostro del Centro. 

 

Dal Sito Ufficiale della Loggia Heredom n. 1224 all'Oriente di Cagliari: http://loggiaheredom1224.blogspot.it/2016/10/posa-della-prima-pietra-tornata-rituale.html

venerdì 14 ottobre 2016

Posa della Prima Pietra. 

Tornata Rituale a Cortona col Gran Maestro Stefano Bisi 

Domenica 25 settembre, nel convento di Sant’Agostino di Cortona, adibito da diversi anni a sede congressuale, si è svolta la Posa della Prima Pietra, un antico rituale che segnava la ripresa dei lavori muratori dopo la pausa estiva. La tornata con questo rito, ormai diventata consuetudine per le logge della Val di Chiana e delle città che la delimitano, cioè Arezzo, Perugia e Siena, nasce da una idea dell’ex maestro venerabile della Loggia Elia Coppi (930) di Cortona, Francesco Vinciarelli, che ha trovato subito nel Gran Maestro Stefano Bisi un convinto sostenitore.

Alla cerimonia del 25 settembre, condotta dal maestro venerabile della Loggia Benedetto Cairoli (119) di Arezzo, ha preso parte il Gran Maestro insieme a tutte le logge di Arezzo e provincia, rappresentate dai venerabili o dai loro incaricati, e ad alcune logge di Perugia, Siena, Firenze e Rimini. Sedevano all’Oriente anche il Grande Ufficiale Claudio Pagliai, i Giudici della Corte Centrale Raffaello Farsetti e Gianni Petrillo, il Consigliere dell’Ordine Paolo Mercati, il Grande Rappresentante Luca Calugi, I’Ispettore circoscrizionale Gianpaolo Pagiotti, il Presidente del Collegio della Toscana Francesco Borgognoni. L’orazione è stata tenuta da Moreno Neri, noto saggista, della Loggia Giovanni Venerucci (849) di Rimini. L’intervento del Gran Maestro Bisi ha chiuso solennemente la tornata.

L’intervento del Gran Maestro a Cortona
La locandina dell'iniziativa

giovedì 8 settembre 2016

CAGLIOSTRO MASSONE - Conferenza di Moreno Neri

Sabato 10 settembre alle ore 17.30 presso l'Hotel Splendid di Bellaria (Viale Pascoli 2, angolo P.le Kennedy), si svolgerà una conferenza di Moreno Neri su "Cagliostro Massone".

 

L'iniziativa è promossa dal Gran Capitolo d'Italia dell'Ordine della Stella d'Oriente. 

Attivo in Italia da oltre mezzo secolo, l’Ordine internazionale della Stella d’Oriente (Order of the Eastern Star) fu fondato nel 1850 da Robert (Rob) Morris, allora Gran Maestro della Gran Loggia del Kentucky, e da sua moglie Charlotte Mendenhall per consentire alle donne di aderire a una scuola di metodo incentrata sui principi universali della Massoneria. Associazione autonoma ed indipendente dall’Ordine massonico, il Capitolo del nostro paese è sorto in Italia nel 1966 grazie alla pionieristica iniziativa del Fratello Robert "Bob" de Bruyn, oggi Worthy Grand Patron del Gran Capitolo d'Italia. Ad esso possono aderire donne che hanno un grado di parentela con Fratelli Massoni del Grande Oriente d'Italia. Si ritiene che questa istituzione parallela (o di adozione) sia, con le sue tre milioni di adepte, il più grande ordine femminile nel mondo.

All'incontro, aperto anche a profani, parenti, amici e simpatizzanti, farà seguito alle ore 21.00 una cena di gala presso l'Hotel Principe di Bellaria (Viale Pascoli 1, angolo P.le Kennedy) dal costo di 35,00 € a persona.  

La partecipazione alla conferenza è aperta a tutti e non sarà necessaria la prenotazione, mentre per partecipare alla cena di gala è necessario prenotarsi al numero 0541 349234.

Parte del costo (5 €) della cena di gala andrà in beneficenza con destinazione a un progetto di musicoterapia per pazienti con degenerazioni neurovegetative.