giovedì 7 aprile 2011

Pletone: le ossa contese, una vicenda del 2001. Parte prima: rassegna stampa con qualche commento


In un passo della Introduzione a Delle Differenze fra Platone ed Aristotele  confessavo che il mio interesse per Giorgio Gemisto Pletone

… s’incarnò per la prima volta il 27 ottobre 1998 quando una delegazione di ventisette greci giunse, anche a mio beneficio, a sottrarre senza schiamazzo, il suo nome dall’oblio, elevando per un istante alla terza arca del tempio uno stefano di alloro, palme, mirto e rose. Parve ottimo segno dei tempi sulle cui circostanze ci si deve inchinare all’invito d’uno dei frammenti degli oracoli caldei a “mantenere il silenzio”.

Sono trascorsi dieci anni e, di recente, ho svelato chi fossero i misteriosi greci, giunti a Rimini a rendere omaggio al filosofo di Mistrà. Lo si può leggere alla fine dell'articolo di Luigi Luminati, che si può vedere in questo post del blog: erano i membri della Loggia "Georgios Plethon O Gemistos" (ΓΕΩΡΓΙΟΣ ΠΛΗΘΩΝ Ο ΓΕΜΙΣΤΟΣ) n. 128 all'Oriente di Salonicco, fondata nel 1980 e all'Obbedienza della Gran Loggia di Grecia (Μεγάλη Στοά της Ελλάδος).
Qui sotto una foto che immortala quell'assolata mattina del 27 ottobre 1998.



in alto si vede uno scorcio dell'arca di Gemisto Pletone e della corona apposta.
Il primo accosciato a sinistra sono io; al centro in giacca e cravatta bianca Stefanos Colaghis, compianto Garante d'amicizia della Gran Loggia della Grecia presso il Grande Oriente d'Italia (nel gergo massonico il Garante d’Amicizia è il Rappresentante di una Gran Loggia o Grande Oriente presso una Comunione massonica con cui sono stati stabiliti rapporti di amicizia e collaborazione, una sorta di ambasciatore); il primo a sinistra è Giovanni Cecconi, attuale Serenessimo Gran Maestro del Rito Simbolico Italiano; il quarto da destra, con una mano sulla spalla sinistra di un Fratello greco è Franco Di Jorgi, attuale Grande Araldo del GOI. I Fratelli italiani nella foto sono tutti membri della Rispettabile Loggia "Giovanni Venerucci" n. 849 all'Oriente di Rimini.

Quadretto di Loggia dono delle Rispettabili Logge "Europa" n. 765, ora all'Oriente di Riccione, e "Giovanni Venerucci" n. 849 all’Oriente di Rimini alla Rispettabile Loggia Georgios Plethon O Gemistos n. 128 all’Oriente di Salonicco.

Decreto d’amore fraterno della Rispettabile Loggia "Georgios Plethon O Gemistos" n. 128 all’Oriente di Salonicco alla Rispettabile Loggia "Giovanni Venerucci" n. 849 all’Oriente di Rimini 


Circa tre anni dopo, altri Greci si ripresentarono a Rimini. Ma questa volta non ci fu il silenzio, rotto da qualche mia criptica allusione, bensì una copiosa rassegna stampa, di cui diamo qui conto. Una lettera del sindaco di Magoùla, cittadina tra Sparta e Mistrà (il cui sito archeologico è sotto la sua giuridizione) indirizzata al sindaco di Rimini chiedeva di gemellare le due citta, ma anche la restituzione dei resti di Giorgio Gemisto Pletone. Ne dava notizia a luglio la pagina locale del Resto del Carlino. Possediamo una copia della lettera del Sindaco di Magoùla. La pubblicheremo in un prossimo post. 

Il Resto del Carlino, 7 luglio 2001, La Grecia vuole il suo filosofo 


Il Comune è interessato, la Curia si mostra possibilista. Giunge a Rimini il legale greco Stratis (Eustratios) E. Stratigis, già deputato del Parlamento greco (1985-1989) per perorare la causa. Lo conoscerò attraverso Antonio Ferrari, giornalista e inviato del Corriere della Sera. Ne parlerò in un prossimo post.
Il Resto del Carlino, venerdì 13 luglio 2001, Un legale a Rimini per i resti del filosofo 


Andrea De Santi, un ricercatore riminese, in una lettera a un quotidiano locale, esprime e motiva la sua contrarietà alla restituzione dei resti di Pletone 
La Voce di Rimini, lunedì 16 luglio 2001, Le ossa di Pletone stanno bene qui

L'articolo della terza pagina del Corriere della Sera, scritto da Antonio Ferrari, l'inviato speciale del quotidiano di Via Solferino per Medio Oriente, dedicato alle figure di Sigismondo Pandolfo Malatesta e Giorgio Gemisto Pletone, è sicuramente il più interessante della serie: non poca è la farina del mio sacco. Riporto qui sotto la paginata, ma lo si può trovare anche nell'archivio storico del "Corrierone" a questo link.


Il Corriere della Sera, martedì 31 luglio 2001, La crociata del principe per il sepolcro del filosofo 


Dar via quel che resta di Pletone? Teniamoci stretti i nostri tesori, anche se non ci rendiamo conto di averli, dichiaro il giorno dopo al Corriere di Rimini
Corriere Romagna, mercoledì 1 agosto 2001, Pletone, il tempio e Sigismondo: le ceneri contese 

L'indomani su La Voce di Rimini fu pubblicata una mia lettera dove dico molto, dico troppo. Credo che la Curia da quel giorno me l'abbia giurata.

  La Voce di Rimini, giovedì 2  agosto 2001, Tra zuavi e garibaldini – Cattolico o pagano? Il tempio è sacro 


Per capire cosa è successo con l'incursione di Vittorio Sgarbi, allora Sottosegretario ai Beni Culturali nel governo Berlusconi II (2001-2002), occorre leggere il seguente articolo, apparso sullo stesso quotidiano il giorno prima.
 La Voce di Rimini, mercoledì 1  agosto 2001, Non sono stati Sgarbi quotidiani ma la visita di un uomo di governo


Passato il ferragosto, il "Carlino" informa che la giunta comunale ha dato il via libera agli incontri per gemellare Rimini con Mistrà; quanto alle ossa di Pletone è affare della Curia.


Il Resto del Carlino, venerdì 17 agosto 2001, Via libera alla restituzione delle spoglie del filosofo - Rimini avrà una gemella greca

Il Resto del Carlino, il giorno successivo, parla di "avventura culturale, ma densa di problemi procedurali". Il gemellaggio di Rimini con Mistrà è collegato alla restituzione delle ceneri o almeno di una reliquia - e questa sembra essere una novità - di Pletone. Stratigis è un buon diplomatico e spiega che l'operazione Rimini-Mistrà sarà inserita nell'ambito degli appuntamenti culturali delle Olimpiadi di Atene del 2004. La Curia non ha problemi, è già stata interessata dalla Chiesa Ortodossa. L'operazione salta solo se si manifesteranno dissensi nella società riminese.

  Il Resto del Carlino, sabato 18 agosto 2001, La cittadina greca vicina a Sparta che chiede le spoglie del suo figlio più famoso - Mistrà, gemella in tutto: 5mila abitanti 200mila turisti 


Anche l'altro quotidiano locale, il Corriere di Romagna, sottolinea le caratteristiche "olimpiche" dell'ipotizzato gemellaggio.
Corriere Romagna, sabato 18 agosto 2001, Gemellaggio “olimpico” con la greca Mistras 

La Voce di Rimini mi fa parlare e dico la mia. Si comincia a parlare del convegno sul Tempio Malatestiano che la Massoneria organizzerà a ottobre
  La Voce di Rimini, sabato 18 agosto 2001, Ma è polemica sulla restituzione delle reliquie del filosofo - Di Pletone ci basta un dito - Mistrà si accontenta di un gesto simbolico

Il giorno dopo il Corriere di Romagna, descrivendo Mistrà, riferisce il mio disaccordo sulla restituzione dei resti di Pletone.
Corriere Romagna, domenica 19 agosto 2001, Ecco la bella Mystras gemella medievale 

Il giorno stesso La voce di Rimini, con un occhiello in prima pagina, fa un articolo, sostanzialmente corretto e denso d'informazioni, su Pletone. L'asino casca una prima volta quando si riferisce che "segrete logge massoniche greche vengano di nascosto a Rimini per compiere riti misteriosi accanto all'arca del filosofo"; una seconda volta quando attribuisce a Bessarione la condanna del "neopaganesimo" di Pletone, che fu invece emessa da Giorgio di Trebisonda detto il Trapezunzio, acerrimo avversario e diffamatore sia di Pletone sia di Bessarione, cardinale che fu discepolo dello stesso Pletone.
   La Voce di Rimini, domenica 19 agosto 2001, Gemisto Pletone. Ma chi era il filosofo conteso? 
 La Voce di Rimini, domenica 19 agosto 2001, Pletone Gemisto, chi era costui? -
Sigismondo sapeva quel che faceva


La Chiesa ha deciso: da un lato Pletone è troppo importante per privarsene, dall'altro non si riesce a comprendere la rilevanza che può avere per i Greci la resituzione delle sue spoglie. Logico, no? Preoccupa infine che Pletone venga considerato un precursore della Massoneria.
Corriere Romagna, sabato 1 settembre 2001, I resti del filosofo Pletone non lasciano il Tempio 

Tutto viene comunque spiegato, con una vera arrampicata sugli specchi, dal settimanale cattolico Il Ponte, espressione ufficiosa della Curia riminese. Il settimanale dedica all'appassionante vicenda una pagina intera - dove mai, dico mai, vengo nominato, neppure per sbaglio. Interessante e corretta, dal punto di vista informativo su Pletone, è l'intervista al professor Natalino Valentini, direttore del riminese Istituto di Scienze Religiose "Alberto Marvelli". Docente di ecumenismo, discipline teologiche e - credo - di storia della filosofia morale, in una città dove tutti sono grandi esperti di turismo, in storia del turismo archeologico e artistico prende un'insufficienza, meritandosela, per aver risposto che "Mistrà è oggi una città fortificata inabitata e difficilmente raggiungibile, visitata da poche miglia di turisti ogni anno, contro le centinaia di migliaia che visitano annualmente il Tempio Malatestiano". Sugli usi disinvolti e strumentali del pensiero di Gemisto come precursore della Massoneria, il candidato Natalini dovrà studiare i libri della Yates e presentarsi alla prossima sessione.   


Il Ponte, 2 settembre 2001, La crociata di Sigismondo ed il sepolcro del filosofo - 
Troppe mani su Giorgio Gemisto Pletone

Comunque, "nessun timore per le presunte valenze massoniche delle reliquie". Parola di Monsignor Amati.


La Voce di Rimini, domenica 2 settembre 2001, Niente Pletone, Mistrà più lontana 

Il Comune di Rimini insiste: "molla l'osso!".

Corriere Romagna, lunedì 3 settembre 2001, Progetto Pletone: il Comune insiste 

Si comincia a parlare, il 20 settembre 2001, del prossimo convegno massonico sul Tempio Malatestiano. Il 13 ottobre saranno presenti anche Stratis Stratigis e il sindaco di Magoùla Stavros Argitakos per nuovi colloqui con le autorità locali.
 Corriere Romagna, giovedì 20 settembre 2001, Doppia indagine sul Tempio. E dalla Grecia inviati per Pletone 

I rappresentanti di Mistrà stanno per arrivare. Gli Aristotelici non sono mai morti, ma vivono e lottano contro di noi. Il premio Bellarmino al consigliere comunale Zerbini.

Corriere Romagna, mercoledì 10 ottobre 2001, Missione greca nel nome di Pletone e del Tempio 

Il 13 ottobre il sindaco di Mistrà incontrerà il suo collega di Rimini per chiedere almeno un frammento delle spoglie del filosofo Pletone, Moreno Neri terrà una relazione su Pletone al convegno organizzato dal Grande Oriente d'Italia.
 Il Resto del Carlino, venerdì 12 ottobre 2001, Grande Oriente fra i misteri del Tempio 
  
Una restituzione almeno simbolica, riferisce La Voce lo stesso giorno, è quello a cui si limita il sindaco di Mistrà.
 La Voce di Rimini, venerdì 12 ottobre 2001, Il sindaco di Mistrà vuole il ‘suo’ Pletone 

Anzi, basterebbe il solo gemellaggio, spiega il sindaco di Magoùla-Mistrà in un'intervista al Corriere di Rimini. Quizzone: secondo voi è mai stato fatto?
 Corriere Romagna, sabato 13 ottobre 2001, Parla il sindaco di Mystras: “Il gemellaggio è un’opportunità per tutti”  

Ma il progetto di gemellaggio, si riferisce, va avanti, a prescindere dalla questione della restituzione dei resti. Alla prova dei fatti, non è vero niente.

Corriere Romagna, domenica 14 ottobre 2001, Ieri l’incontro fra il sindaco di Rimini Ravaioli e quello di Mystras 
Argitakos - Gemellaggio: avanti tutta

La Voce di Rimini, in un articolo dello stesso giorno, ci azzecca: la trattativa è sempre più tortuosa.
 La Voce di Rimini, domenica 14 ottobre 2001, Per i resti di Pletone la trattativa si fa davvero ‘bizantina’ 

"Sopire, troncare, padre molto reverendo: troncare, sopire." Dove ha sentito questa frase Monsignor Amati?
 Corriere Romagna, martedì 16 ottobre 2001, Mystras nel Tempio

Entra nel campo delle trattative la Chiesa Ortodossa. Dopo quello del Filioque, un altro confronto?

Il Resto del Carlino, martedì 16 ottobre 2001, Curia e Mystras per il filosofo 
  
Le trattative languono. Intanto, i Massoni devono lasciar stare Pletone, dice la Chiesa Ortodossa. Se ne già occupato il patriarca Gennadio Scolario, dando alle fiamme il suo capolavoro, si potrebbe rispondere. Nell'articolo si confonde, ancora una volta, l'innocente Bessarione, sempre rispettoso verso il suo ex maestro, col Trapezunzio.

La Voce di Rimini, martedì 16 ottobre 2001, A un punto morto le trattative per la restituzione dei resti. 
E la chiesa ortodossa ora intima: “Massoni, giù le mani da Pletone” 

Fine della rassegna stampa e della vicenda. Vittorio Sgarbi vede come "cosa difficile" il trasferimento dei resti di Pletone in Grecia. Se ne occuperà un responsabile ad acta, il Soprintendente regionale Ezio Garzillo. Da allora non si è più saputo niente.
 Corriere Romagna, lunedì 22 ottobre 2001, Tempio, fuori i Soprintendenti 
 






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